Un eurogol di Luppi aveva illuso i Giovani Via Nova, rimontati e quindi superati da un ispirato Chiesanuova. Inizia male il mandato di Breccia
Il confronto allo “Scirea” di Prato tra Chiesanuova e Giovani Via Nova non valeva solo per la diciassettesima giornata. I pratesi dovevano tornare a vincere dopo la caduta a Larciano col Cecina 2000. Gli ospiti necessitavano del successo per scordare la settimana più burrascosa degli ultimi anni. Infatti martedì scorso, dopo il pareggio con lo Spazzavento, si era dimesso mister Biagi, in rotta con la società nonostante il terzo posto. La dirigenza di Pieve a Nevole, sorpresa dalla decisione, ha tentato di ricucire lo strappo sino a mercoledì sera, ma ogni tentativo è stato vano. Perciò solo venerdì mattina è arrivata l’ufficialità del nuovo tecnico, l’ex Borgo a Buggiano Matteo Breccia, e la squadra ha potuto svolgere con lui solo un allenamento.
Un inconveniente che si è fatto sentire fin dalle prime battute di gioco, in cui il Via Nova è parso un po’ spaesato. Il Chiesanuova ha cercato subito di far la partita e si è reso pericoloso su qualche calcio piazzato, ma gli ospiti hanno retto e pian piano hanno cercato di reagire. Al 21’ il Via Nova ha trovato il guizzo tanto atteso: Luppi ha ricevuto una rimessa laterale e ha battuto in porta all’altezza del vertice dell’area di rigore. Il destro del capitano biancoazzurro si è insaccato nell’angolo alto del palo lontano, dove Mencaroni non poteva arrivare. Vantaggio Via Nova.
L’eurogol del capitano sembrava aver dato fiducia agli uomini di Breccia, ma il Chiesanuova non ha tardato a rispondere. Micheli, dopo una ripartenza, è stato atterrato da Nardi (ammonito) nei pressi del limite dell’area e ha guadagnato una punizione che ha poi affidato a Ceni. Il sinistro rasoterra del numero 5 biancoblù sembrava destinato alla presa di Sorini, ma la deviazione di un compagno ha spiazzato l’estremo difensore. 1-1 al 25’ e tutto da rifare.
Il pareggio ha dato linfa ai padroni di casa, col Via Nova sofferente soprattutto sulle fasce laterali. Proprio da un’azione sulla destra al 35’ è arrivato il cross su cui Micheli è stato di nuovo atterrato, stavolta in area di rigore. L’arbitro Tomassini di Firenze non ha avuto dubbi e ha indicato il dischetto. Il rigore è stato affidato a Baldi che con un destro a incrociare ha battuto Sorini che aveva comunque intuito. Chiesanuova 2, Via Nova 1.
Il gol ha colpito il morale degli uomini di Breccia, che fin dall’inizio ripresa hanno provato a riaffacciarsi dalle parti di Mencaroni, ma senza creare grossi pericoli. I pratesi hanno un po’ sofferto a centrocampo ma non si sono disuniti, cercando di sfruttare le fasce come nel primo tempo. La tattica ha funzionato e al 61’ il Chiesanuova ha chiuso i giochi. Come nell’azione del rigore, Nobile ha creato il panico, stavolta a sinistra, ed è entrato in area per servire un classico traversone rasoterra arretrato. Sul pallone si è avventato Cristofaro che ha masticato il pallone ma ha concesso un involontario assist a Brini, solo sul secondo palo. Per il centravanti pratese battere a porta vuota non è stato per niente difficile. 3-1 e partita in ghiaccio.
Il tempo per reagire c’era per il Via Nova, ma il morale era ormai a terra e come se non bastasse la squadra è rimasta in dieci al 75’. Leto ha cercato di recuperare Nobile sugli sviluppi di un contropiede ed è intervenuto con la gamba alta e tesa, rischiando di far male seriamente al 10 pratese. La durezza dell’intervento, pur involontaria, è bastata a Tomassini per estrarre il rosso. Nel finale, tolta un’uscita a vuoto di Mencaroni non sfruttata da Mascani, il Via Nova non ha avuto più nitide occasioni per riaprire il match mentre il Chiesanuova ha gestito.
Nonostante l’espulsione di mister Diodato nel recupero per proteste troppo accese, i pratesi hanno potuto festeggiare i tre punti meritati. Un successo che ha scacciato la scivolata col Cecina e ha portato la squadra al nono posto, a +5 dai playout. Il Via Nova invece ha proseguito il momento nero in trasferta, dove non vince da ottobre. La squadra adesso è quarta e in piena zona playoff, ma il Borgo in piena rimonta e lo Spedalino (caduto anch’esso col Cecina) premono come non mai.
«Dobbiamo tornare a fare punti fuori casa, non ci sono altre vie – tuona il neo mister Breccia – ho potuto fare un solo allenamento coi ragazzi ed eravamo oltretutto in emergenza. In panchina avevo solo tre cambi disponibili, con Parva non al 100% che ho dovuto oltretutto inserire per dare uno scossone. La prossima settimana per me sarà importante: conoscerò meglio i giocatori e potrò preparare il big match con la Montagna Pistoiese con più calma. Reagire domenica sarà tassativo».
Certamente la grande sfida del prossimo turno dirà tanto sul girone di ritorno del Via Nova, ma senza risultati esterni i playoff potrebbero allontanarsi. Per Breccia il compito sarà arduo, sebbene non impossibile.
IL TABELLINO DI CHIESANUOVA – GIOVANI VIA NOVA 3-1
Chiesanuova (4-3-3): Mencaroni; Caputo A. (dal 76’ Cibella), Ceni, Consorti, Acciaioli; Caputo G. (dall’84’ Nanni), Bicchierai, Baldi; Nobile, Brini, Micheli (dal 46’ Cristofaro). All.: Diodato.
Giovani Via Nova (4-4-2): Sorini; Mascani, Tardella, Benvenuti, Nardi (dal 62’ Parva); Leto, Governi, Accardi, Luppi; Arcoraci, Serafini (dall’89’ Cecchini). All.: Breccia.
Marcatori: 21’ Luppi (VN), 25’ Ceni C, 37’ rig. Baldi C, 61’ Brini C.
Ammoniti: Nardi (VN) al 23’, Mascani (VN) al 36’, Cibella ( C ) all’83’, Cristofaro al 90+2’ ( C ).
Espulsi: Leto (VN) al 75’ per gioco violento, Diodato (All. C) al 90+5’ per proteste.
Arbitro: Tomassini di Firenze.
Edoardo Gori